Italy

Visti da Londra - Se l'Italian style diventa un metodo di lotta

L’Italia vista da Londra sta cambiando colore. Niente più spiagge dorate, piatti di pasta fumanti e donne generosamente svestite. Gli occhi delle nuove generazioni inglesi vedono il fumo delle camionette bruciate alzarsi sulla penisola e di colpo sembrano accorgersi di quanto fosse rimasto finora nascosto dalla luce accecante del sole del mediterraneo.

Sono soprattutto gli studenti, in marcia per le strade di Londra o asserragliati in dozzine di universita’ occupate, che oggi rivolgono lo sguardo verso l’Italia in cerca di un’ispirazione che non sia più quella stantia dei classici.

Let’s leave illusions, let’s prepare for the struggle

What is happening in Rome and in many other Italian cities, what happened in London only few days ago, marks the beginning of the decade. It's going to be a decade of conflict and self-defense of society, against a ruling class that is violent and corrupt, against financial capitalism that is literally starving the social sphere, against mafia, that is using power to embezzle social resources.

In Rome, on December 14th a Parliament of corrupts celebrates the Godfather's victory. In London, on December 9th, a Parliament of liars has ordained the destruction of public education.

Abbandoniamo le illusioni prepariamoci alla lotta

Quello che sta accadendo a Roma e in molte altre città italiane, mentre un Parlamento di corrotti festeggia la vittoria del Mammasantissima, quel che è accaduto a Londra giovedì scorso mentre un Parlamento di traditori votava la distruzione della scuola pubblica, è l’inizio del nuovo decennio.

Sarà un decennio di conflitto e di autodifesa da parte della società, contro una classe dominante violenta, corrotta, assassina, contro il capitalismo finanziario che affama letteralmente la società, contro la mafia che occupa i posti di potere per spartrsi le risorse prodotte dalla società.

La Costituzione di Bronte

Ormai da anni l’Italia berlusconiana sembra dividersi tra i difensori strenui della Costituzione e quelli che la ritengono una reliquia di un’epoca passata. Che sia usata come scudo, arma o anatema, comunque, la Costituzione viene ancora unanimemente considerata il cardine, anche solo simbolico, di quello che può essere chiamato il ‘contratto sociale’ degli italiani. Eppure, al di là degli strepiti di questa infinita polemica, resta un particolare tutt’altro che irrilevante: ci sono ampie zone d’Italia, quale l’intero meridione, in cui questa Costituzione non sembra avere mai veramente attecchito.

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