berlusconi

La farsa la tragedia l'insolvenza

In piazza del Quirinale la sera del 12 novembre una folla grida a perdifiato: “Galera galera.”
E’ il popolo italiano, che vuoi farci. Feroce con i tiranni che paiono scivolare giù dal piedistallo, dopo averli adorati quando erano trionfanti.
Ma questa volta il branco non è solo feroce, è anche stupido.

Credono che Berlusconi esca di scena, ma la verità è che stiamo assistendo al capolavoro finale di Berlusconi, che lui lo sappia o no, che lui abbia o meno l’energia e l’intelligenza per portare fino alla conclusione la sua avventura anarco-autoritaria. Se il povero vecchio mammasantissima non reggesse all’emozione e al cardiopalma ci sarà qualcuno che prenderà il suo posto, più giovane e più freddo, per condurre in tragedia quella che finora a ieri è stata una farsa costosa e pericolosa. Ricapitoliamo i fatti, per dissipare la nebbia auto-consolatoria scalfariana.

Blacklisted

Il Golpe è avvenuto e non ce ne siamo accorti. Senza sparare un colpo, senza carri armati, senza distintivi, senza comunicati ufficiali. Una Giunta di impostori è salita al potere, ma non ha segni di riconoscimento visibili: né occhiali scuri, né divise, né mostrine. Il Governo dei Giusti, lo abbiamo chiamato.
Questo è post-berlusconismo, questa la Terza Repubblica. Questo il Governo di fascisti e progressisti, insieme.  Benedetto dalle banche, dalla Chiesa, dalla borghesia produttiva. Una massa informe unita dalla fiducia – ancora! – nel neo-liberismo, nel tutto-scorra-e-rimanga-uguale, nell’avidità nell’ignoranza delle plebi.

Cinismo, ironia e follia del media-potere Italiano

Mass Zynismus

Nel libro Le courage de la verité, trascrizione del corso al College de France del 1984 Le gouvernement de soi et des autres, Michel Foucault parla di Diogene e degli altri filosofi antichi che sono correntemente conosciuti come cinici, e collega il loro pensiero alla pratica del dire la verità (parresia). Nei nostri tempi moderni la parola cinismo ha acquisito un significato totalmente differente, quasi un significato opposto: una persona cinica, per noi, è qualcuno che abitualmente mente a tutti, specialmente a se stesso/a.

Irony, cynicism and the lunacy of the italian media power

Mass Zynismus

In his book The courage of truth  (Le courage de la verité), a transcript of lectures delivered at the College de France in 1984, Michel Foucault speaks of Diogenes and the other ancient philosophers known as cynicists and defines their thought as the practice of telling the truth (parresia).  Twenty-five years later, the word cynicism has acquired a totally different meaning, almost opposite: the cynic is someone routinely lying to everyone, especially him or herself.

Non sentite l'odore del fumo?

Le Regole! Va bene combattere il Tiranno, ma guai a toccare le Regole. Le Regole sono i chicchi del rosario al quale si aggrappano i martiri del berlusconismo, mentre i suoi pretoriani li gettano nella fossa coi leoni. Da una parte abbiamo un potere che corrompe giudici, paga servizi segreti deviati, usa tv e giornali come carri armati, assolda qualunque firma e volto compiacente per scatenare condanne infami anche sulle manifestazioni più innocue.

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