UK

Dlaczego Wielka Brytania natychmiast potrzebuje Brygad Międzynarodowych

  – Bardziej niż wybór walk, wyzwaniem jest czasem wybieranie pól walki –

W całej Europie młodzież, pracownicy, bezrobotni, emeryci, migranci i rodziny mierzą się z jednakowo posępnym zestawem środków zaciskania pasa, kapitalistyczną reakcją oraz brutalnością policji. Nie sposób nie przywołać tutaj ulubionego powiedzenia brytyjskiego premiera: w tym historycznym momencie europejskie klasy niższe i średnie rzeczywiście „są w tym wszystkim razem”.

Why the UK needs International Brigades, now.

- More than battles, sometimes the challenge is to pick battle-fields -

All across Europe, youth, workers, the unemployed, retirees, migrants and families are today facing the same bleak army of austerity measures, capitalist backlash and police brutality. Like the British Prime Minister loves to say, in this historical moment the European lower and middle classes truly are ‘all in this together’.

London Jacquerie

Sono quasi quattrocento anni che una rivolta di queste dimensioni non si verifica a Londra. Quest’inverno, durante le manifestazioni degli studenti inglesi, la stampa internazionale aveva parlato di ‘riots’, di subbugli, di insurrezione. Un tipico caso di esagerazione giornalistica. Stavolta no. Ma stavolta è diverso.

Le riots di questi giorni, iniziate sabato 7 agosto durante una manifestazione di protesta per l’uccisione di un giovane da parte della polizia, hanno un tono che ricorda più le banlieues parigine che la guerriglia urbana dei black bloc. Da tre giorni la capitale Britannica è attraversata da un’ondata di jacquerie semi-fantascientifiche, in cui i moti di folla da ancien regime si incontrano con i messaggi istantanei lanciati dai BlackBerries.

Dangerous alliances: class and the student movement

Recently, I have been asked several times by Italian friends and comrades to talk about the British student movement. I must confess that their questions always made me feel slightly embarrassed.
At first, I tried to forget about this uncomfortable feeling, talking about the rise of a new civic participation, which had been lacking in this country since the 1980s, with the brief exception of the anti-war movement of 2003. Then, in my heart of hearts, I tried to offer to my embarrassment the acknowledgment that in the UK, at the moment, there is not a ‘movement’ as such, rather a constellation of small groups and organizations.

L'Inghilterra fa 36

L’Inghilterra è sempre stato un paese particolarmente abile nel reinventarsi. Era la terra che aveva schiavizzato mezzo mondo col suo colonialismo, poi è diventata quella che lo ha salvato dal Nazismo. Era il paese in cui alla fine del 1945 gli sfollati avevano dato vita alle occupazioni di case più massicce nella storia europea, poi è diventato l’incubo yuppy degli anni della Thatcher. Era la Cool Britannia del New Labour, poi è diventata ‘la cosa’ scontenta e sanguinante dell’attuale governo conservatore. Ma a ben guardare, sotto tutti questi capovolgimenti e cambi di maschera, qual’è la verità sull’Inghilterra?

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