Il 24 dicembre 2010, nel Parlamento rumeno, un uomo in fin di vita urla "Libertà!" a squarcia gola, mentre, insanguinato, viene portato via dai soccorsi. Si era appena gettato nel vuoto, dal balcone dei giornalisti, poco prima che il premier iniziasse il suo discorso.
Quest’immagine surreale contiene in sé la rappresentazione impietosa della società rumena. Una classe politica autistica e un’opinione pubblica afasica.
parvan-ita
Il suicidio come forma di protesta in Romania e in Tunisia
