No TAV
It all started with a siege: what happened in Italy on October 18th and 19th
Il Foglio di Via dello Scrittore NO TAV
Sabato 18 agosto avrebbe dovuto essere la seconda giornata delle nostre vacanze per me e Giustina, la mia compagna.
Assieme ad altre persone, ci si è organizzati per fare una passeggiata in Clarea: un pò per immergersi in quei magnifici boschi, un pò per osservare a distanza di sicurezza gli animali chiusi dentro lo zoo chiamato cantiere.
Molti partono a piedi dal campeggio, mentre tre auto partono per prendere il sentiero che prende avvio da Giaglione.
Lungo la strada, passando per Susa, l'ultima vettura della nostra micro-carovana viene fermata per un controllo: forse la più visibile tra le tre, se non altro per i suoi componenti. Tutti giovani e abbigliati in maniera comoda, mentre nelle due auto davanti c'erano bambini e chi non è più troppo giovane anagraficamente.
Decidiamo comunque di fermarci, a portare solidarietà ed accertarsi che non avvenga nulla di anomalo. La regola è sempre quella: si parte e si torna assieme.
Sembra che stia andando tutto regolare: non c'è nulla da segnalare nei loro confronti, e come di prassi chiedono i documenti anche a noi che ci siamo avvicinati.
"Due minuti e finisce tutto". Parole del maresciallo dei Carabinieri che ci aveva fermato.
Ma purtroppo il mio documento fa perdere troppi minuti.
