through europe - vip http://th-rough.eu/taxonomy/term/462/0 en Confessions of a Troll - master-slave dialectic in the times of Facebook http://th-rough.eu/writers/mossetti-eng/confessions-troll-master-slave-dialectic-times-facebook <span class='print-link'></span><p class="rtejustify"> <strong>1. Self-profiling.</strong></p> <p class="rtejustify"> A few days ago a friend of mine wrote to me: &quot;I heard that you had a Facebook fight with ****, a rising star of Italian journalism.&nbsp;Be careful, it might be dangerous for your career.&quot;</p> <p class="rtejustify"> My friend was right. &nbsp;I don&rsquo;t know how many times I told myself: be more cautious, post a comment only when necessary. Click &quot;like&quot; only when it&#39;s not compromising. Avoid acid and polemical language.</p> <p class="rtejustify"> It never worked. Most often, compulsion prevailed.</p> <p class="rtejustify"> My only cold comfort is to know that I am not the only one afflicted by this weak spot. &nbsp;Another friend of mine once confessed: &quot;When I read most online newspapers I get a surge of anger... Sometimes I can&#39;t help to speak out my mind, to do sharing, sometimes to insult. But for my job it&#39;s embarrassing.&nbsp;Sometimes I create fake profiles.&nbsp;Or I keep myself anonymous.&quot;</p> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-eng/confessions-troll-master-slave-dialectic-times-facebook" target="_blank">read more</a></p> mossetti-eng addiction facebook media netiquette trolling vip English Mon, 29 Apr 2013 11:22:21 +0000 Paolo Mossetti 327 at http://th-rough.eu Il Fenomeno Trolling: autocoscienza e dialettica servo-padrone ai tempi di Facebook http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/il-fenomeno-trolling-autocoscienza-e-dialettica-servo-padrone-ai-tempi-di-faceb <span class='print-link'></span><div class="rtejustify"> Tempo fa un amico mi scriveva: &ldquo;Ho saputo che da qualche settimana stai litigando su Facebook con ****, che nel mondo del giornalismo italiano e&rsquo; un astro nascente. Stai attento, che per il mestiere che fai e&rsquo; pericoloso.&rdquo;&nbsp;Non era la prima volta che ricevo consigli del genere, e non era la prima volta che ne conoscevo le ragioni. Quante volte mi sono detto: sii piu&rsquo; cauto, commenta solo quanto necessario; clicca &ldquo;mi piace&rdquo; quando non e&rsquo; compromettente; evita un linguaggio acido e polemico. Magra e&rsquo; la consolazione di non essere solo in questa debolezza.&nbsp;Un altro amico mi confessava: &nbsp;&rdquo;Quando leggo la maggior parte dei giornali online mi faccio prendere da un moto di rabbia&hellip; A volte non riesco a fare a meno di intervenire, condividere, dire la mia. Ma per il mio lavoro e&rsquo; imbarazzante. A volte creo profili fittizi. O resto&nbsp;<em>anonimo</em>.&rdquo;</div> <div class="rtejustify"> &nbsp;</div> <div class="rtejustify"> Non e&rsquo; una sorpresa che la struttura dei social media e di Internet 2.0 in generale si basi sulla tendenza umana a condividere sensazioni e informazioni. Sulla nostra nostra incapacita&rsquo; di autocontrollo, sulla nostra mancanza di disciplina interiore. Il problema e&rsquo; che i social media rendono sempre piu&rsquo; trasparenti le nostre vite in una cultura che fa dipendere il nostro sviluppo sociale da una miriade di segni, di dettagli, di esami da superare. Rendendoci cosi&rsquo; vittime della nostra stessa&nbsp;<em>addiction</em>.</div> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/il-fenomeno-trolling-autocoscienza-e-dialettica-servo-padrone-ai-tempi-di-faceb" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita action addiction facebook trolling vip Italian Mon, 04 Mar 2013 10:36:26 +0000 Paolo Mossetti 320 at http://th-rough.eu