through europe - mossetti-ita http://th-rough.eu/taxonomy/term/13/0 en Il Fenomeno Trolling: autocoscienza e dialettica servo-padrone ai tempi di Facebook http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/il-fenomeno-trolling-autocoscienza-e-dialettica-servo-padrone-ai-tempi-di-faceb <span class='print-link'></span><div class="rtejustify"> Tempo fa un amico mi scriveva: &ldquo;Ho saputo che da qualche settimana stai litigando su Facebook con ****, che nel mondo del giornalismo italiano e&rsquo; un astro nascente. Stai attento, che per il mestiere che fai e&rsquo; pericoloso.&rdquo;&nbsp;Non era la prima volta che ricevo consigli del genere, e non era la prima volta che ne conoscevo le ragioni. Quante volte mi sono detto: sii piu&rsquo; cauto, commenta solo quanto necessario; clicca &ldquo;mi piace&rdquo; quando non e&rsquo; compromettente; evita un linguaggio acido e polemico. Magra e&rsquo; la consolazione di non essere solo in questa debolezza.&nbsp;Un altro amico mi confessava: &nbsp;&rdquo;Quando leggo la maggior parte dei giornali online mi faccio prendere da un moto di rabbia&hellip; A volte non riesco a fare a meno di intervenire, condividere, dire la mia. Ma per il mio lavoro e&rsquo; imbarazzante. A volte creo profili fittizi. O resto&nbsp;<em>anonimo</em>.&rdquo;</div> <div class="rtejustify"> &nbsp;</div> <div class="rtejustify"> Non e&rsquo; una sorpresa che la struttura dei social media e di Internet 2.0 in generale si basi sulla tendenza umana a condividere sensazioni e informazioni. Sulla nostra nostra incapacita&rsquo; di autocontrollo, sulla nostra mancanza di disciplina interiore. Il problema e&rsquo; che i social media rendono sempre piu&rsquo; trasparenti le nostre vite in una cultura che fa dipendere il nostro sviluppo sociale da una miriade di segni, di dettagli, di esami da superare. Rendendoci cosi&rsquo; vittime della nostra stessa&nbsp;<em>addiction</em>.</div> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/il-fenomeno-trolling-autocoscienza-e-dialettica-servo-padrone-ai-tempi-di-faceb" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita action addiction facebook trolling vip Italian Mon, 04 Mar 2013 10:36:26 +0000 Paolo Mossetti 320 at http://th-rough.eu Suicidio e Lotta http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/suicidio-e-lotta <span class='print-link'></span><div class="rtejustify"> <strong>Congedarsi dalla lotta: il suicidio nell&rsquo;antropologia politica.</strong></div> <div class="rtejustify"> &nbsp;</div> <div class="rtejustify"> Si parla molto di suicidio, di questi tempi. Sembra che il corpo del suicida sia tra i pochi elementi, nella narrazione della crisi attuale, capaci di scalfire la criminale impeccabilit&agrave; del potere. Il corpo del suicida e&rsquo; esibito, sfruttato, sballottato, impiegato come metafora, come arma emotiva e fisica. Di fronte alla sofferenza di milioni le leggi non si piegano, ma di fronte al gesto suicidario si fermano i carri armati.</div> <div class="rtejustify"> &nbsp;</div> <div class="rtejustify"> Si &egrave; popolato di gesti suicidi l&rsquo;immaginario degli ultimi vent&rsquo;anni, a partire da quei corpi che precipitavano dalle Torri Gemelle in fiamme, e subito dopo la sequenza infinita di attacchi kamikaze in Iraq e Afghanistan &ndash; attacchi, va detto, che hanno causato pi&ugrave; morti tra le file dell&rsquo;esercito USA che le azioni di combattimento vere e proprie. &Egrave; stata poi l&rsquo;autocombustione di Mohamed Bouazizi&nbsp; a scatenare la rivolta in Tunisia l&rsquo;anno scorso,&nbsp; e non certo il passaparola su Twitter o Facebook &ndash; come invece hanno tentato di farci credere i giornalisti occidentali. E sono gli atti suicidari delle vittime della crisi finanziaria a conquistare, forse pi&ugrave; delle proteste di massa, le pagine dei quotidiani d&rsquo;Occidente.</div> <div class="rtejustify"> &nbsp;</div> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/suicidio-e-lotta" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita Italy psychopathology struggle suicide Italian Mon, 08 Oct 2012 15:07:15 +0000 Paolo Mossetti 298 at http://th-rough.eu In viaggio coi Librotraficantes http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/viaggio-coi-librotraficantes <span class='print-link'></span><p align="right"> <strong><br /> &laquo;</strong>Lontano, lontanissimo, in mezzo al nulla &egrave; successo qualcosa&raquo;.</p> <p align="right"> - N. Scott Momaday</p> <p> &nbsp;</p> <p class="rtejustify"> Nel marzo scorso ho avuto la fortuna di poter seguire la spedizione dei <em>Librotraficantes</em>, un gruppo di attivisti americani diretti in Arizona per protestare contro una legge che ha cancellato il corso di Ethnic Studies dai licei dello stato, nonch&eacute; vietato l&rsquo;insegnamento di numerosi classici della letteratura Mexican-American e mondiale: da <em>The House in Mango Street </em>di Sandra Cisnerosa <em>La Tempesta</em> di Shakespeare, che secondo i legislatori avrebbero instillato nei giovani del sentimento antiamericano e pericolose idee rivoluzionarie.&nbsp;</p> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/viaggio-coi-librotraficantes" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita arizona attivismo letteratura librotraficantes migrazioni new mexico viaggi Italian Mon, 11 Jun 2012 15:05:46 +0000 Paolo Mossetti 281 at http://th-rough.eu Piccolo saggio sulla diserzione http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/piccolo-saggio-sulla-diserzione <span class='print-link'></span><p class="rteright"> <em>Quando non pu&ograve; lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilit&agrave;: l&#39;andatura di cappa che lo fa andare alla deriva, e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela. La fuga &egrave; spesso, quando si &egrave; lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in pi&ugrave; permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all&#39;orizzonte delle acque tornate calme. Rive sconosciute che saranno per sempre ignorate da coloro che hanno l&#39;illusoria fortuna di poter seguire la rotta dei carghi e delle petroliere, la rotta senza imprevisti imposta dalle compagnie di navigazione. Forse conoscete quella barca che si&nbsp;chiama&nbsp;</em>desiderio<em>.</em></p> <ul> <li> <p align="RIGHT"> Henri Laborit, <em>Elogio della Fuga</em>, 1976.</p> </li> </ul> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/piccolo-saggio-sulla-diserzione" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita 25 aprile diserzione esilio fuga liberazione migrazione resistenza Italian Thu, 26 Apr 2012 15:44:33 +0000 Paolo Mossetti 278 at http://th-rough.eu Costringerci al nomadismo: se lo sgombero di Occupy Wall Street può far bene al movimento http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/costringerci-al-nomadismo-se-lo-sgombero-di-occupy-wall-street-pu%C3%B2-far-bene-al- <span class='print-link'></span><p class="rtejustify"> Avevo visitato il primo campeggio di Occupy Wall Street il 17 settembre scorso, non appena s&#39;era installato nello Zuccotti Park su ispirazione della rivista <em>Adbusters</em>. Era poco pi&ugrave; d&rsquo;un avamposto beduino nel deserto. Spoglio e quasi indecifrabile, per noi mediterranei barocchi, nel suo rigore puritano: pochi cartelli e qualche sedia, tende immacolate, volti ancora spensierati nonostante gli arresti gi&agrave; numerosi. I pi&ugrave; giovani venivano mandati a fare provviste di kebab e pizza dagli ambulanti locali, che alla vista di qualche signorina-manager in talleur facevano l&rsquo;occhiolino: <em>Let&rsquo;s</em> <em>occupy some bitches, men!</em> Quelli pi&ugrave; propensi alla performance artistica facevano capolino nei negozi, nei McDonald, improvvisando recital, canti e balli a tema. Nel campo c&rsquo;era bisogno di tutto perch&eacute; mancava tutto, essendo incerta la sua sopravvivenza.</p> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/costringerci-al-nomadismo-se-lo-sgombero-di-occupy-wall-street-pu%C3%B2-far-bene-al-" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita movement nomadism occupy movement struggle Italian Tue, 22 Nov 2011 00:36:12 +0000 Paolo Mossetti 237 at http://th-rough.eu La Leggenda del Santo Imprenditore http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/la-leggenda-del-santo-imprenditore <span class='print-link'></span><p class="rtejustify"> &ldquo;Vive! Vive! Vive!&rdquo;, sembrano ripetere, come una pietosa bugia, quegli <em>hashtag </em>che accompagnano il feretro virtuale di Steve Jobs per le cyber-piazze del pianeta. Chi non e&rsquo; pratico di Twitter non puo&rsquo; sapere che quegli <em>#iSad</em> e <em>#Thankyousteve </em>non sono altro che &ldquo;chiavi di ricerca&rdquo; per inseguire il morto, per accodarsi alla sua infinita veglia funebre, la&#39; dove il corpo del Martire e&rsquo; portato di mano in mano, ridotto in milioni di pixel, <em>re-tweettato </em>di polpastrello in polpastrello. Al suo passaggio, tutti vorrebbero allungare un dito per sfiorarlo, tutti hanno qualcosa da gridare: un &ldquo;grazie&rdquo;, un &ldquo;ci mancherai&rdquo;. E cosi&rsquo; la salma digitale del <em>Mahatma</em>&ndash; &ldquo;grande anima&rdquo; &ndash; viene trascinata dalla folla oceanica e solitaria, per l&rsquo;ultimo saluto, prima che il fuoco della pira lo consumi.</p> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/la-leggenda-del-santo-imprenditore" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita capitalism psychopathology social networks Steve Jobs Italian Fri, 07 Oct 2011 13:39:48 +0000 Paolo Mossetti 214 at http://th-rough.eu Il passaggio dell'uragano http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/il-passaggio-delluragano <span class='print-link'></span><p class="rtejustify"> NEW YORK - Nel seminterrato di Harlem dove vivo con la mia ragazza e le sue due coinquiline &ndash; lei messicana ma cresciuta in Texas, terra generosa di calamit&agrave; legate al vento e alla pioggia &ndash; ci siamo preparati alla visita di Irene facendo un salto al <em>liquor store</em>. Due bottiglie di vino italiano &ndash; ho cucinato io, ovvio &ndash;, una di whisky e una di tequila purissima.</p> <p class="rtejustify"> Cos&igrave;, con una scorta di superalcolici, molti newyorkesi sono sopravvissuti alle lunghissime ore di solitudine forzata che la Natura gli ha imposto. Il momento dell&rsquo;assalto ai supermercati &egrave;, da quanto ho potuto capire, quello pi&ugrave; stressante di ogni inondazione. Si sono scatenate le casalinghe ispaniche, che facevano incetta d&rsquo;acqua minerale &ndash; galloni e galloni &ndash;, di cibarie, di dvd e soprattutto di torce elettriche &ndash; andate letteralmente a ruba. Qualcosa che mi suonava nostalgicamente familiare: ricordo ancora i venti chili di zucchero e olio che mia nonna, a Napoli, port&ograve; a casa non appena Andreotti aveva annunciato la partecipazione italiana alla prima Guerra del Golfo.</p> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/il-passaggio-delluragano" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita Irene New York Italian Mon, 29 Aug 2011 00:13:07 +0000 Paolo Mossetti 205 at http://th-rough.eu Da soli non ci si rivolta: report dal meeting UniCommon, 12-13 maggio 2011, Roma. http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/da-soli-non-ci-si-rivolta-report-dal-meeting-unicommon-12-13-maggio-2011-roma <span class='print-link'></span><p class="rtejustify"> &nbsp;Gli scudi a forma di libro erano partiti da Roma &ndash; lo ricorderete &ndash; per fare il giro d&rsquo;Europa e del mondo, sempre in prima fila nei cortei, con immenso successo. Ed &egrave; a Roma che bisogna tornare, per capire dove siamo rimasti. Non &egrave; un meeting che riguarda la sola Italia, quello a cui partecipo il 12-13 maggio, alla Sapienza, intitolato <em>La rivolta di una generazione</em>, dove la &laquo;generazione&raquo; &egrave; quella dei ragazzi senza futuro che in tutto il Vecchio Continente, negli Usa e nel Maghreb oggi si stanno risvegliando. Ma forse, in Italia pi&ugrave; che altrove, questi ragazzi sembrano essere giunti a un bivio senza ritorno: diventare protagonisti di una sacrosanta rivolta, oppure restare per sempre in bal&igrave;a di una politica spaesata e incattivita.</p> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/da-soli-non-ci-si-rivolta-report-dal-meeting-unicommon-12-13-maggio-2011-roma" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita Italian Fri, 15 Jul 2011 22:00:00 +0000 Paolo Mossetti 246 at http://th-rough.eu Street-Fightin' Press? - Dal "Trojan Journalism" al disprezzo di classe http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/street-fightin-press-dal-trojan-journalism-al-disprezzo-di-classe <span class='print-link'></span><p class="rtejustify"> Qualche settimana fa, nella sezione &ldquo;culturale&rdquo; dell&rsquo;<em>Evening Standard,</em> pubblicarono una foto: erano ritratti otto ragazzi, sui venti anni, seduti su una scalinata di un palazzo medievale. Erano vestiti, da buoni londinesi &ldquo;intellettuali&rdquo;, in uno stile fintamente casual-sciatto; erano tutti sorridenti; due di loro maneggiavano un cellulare; una giovinetta aveva un pc sulle ginocchia: &laquo;Stiamo parlando di tecnologia&raquo;, sembrava dire. Chi erano costoro? Erano loro quelli che lo <em>Standard</em> chiamava, con un bel titolone, <em>Clicktivists</em>, attivisti del &ldquo;click&rdquo;. Ecco i volti nuovi della protesta di questi mesi: coloro che usano i social network come Facebook o Twitter per organizzare manifestazioni, coordinarsi, promuovere scioperi. <a href="http://www.guardian.co.uk/education/2008/mar/16/highereducation.news">[1]</a></p> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/street-fightin-press-dal-trojan-journalism-al-disprezzo-di-classe" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita activism class journalism london students Italian Tue, 17 May 2011 22:18:44 +0000 Paolo Mossetti 177 at http://th-rough.eu Blacklisted http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/blacklisted <span class='print-link'></span><p class="rtejustify"> Il Golpe &egrave; avvenuto e non ce ne siamo accorti. Senza sparare un colpo, senza carri armati, senza distintivi, senza comunicati ufficiali. Una Giunta di impostori &egrave; salita al potere, ma non ha segni di riconoscimento visibili: n&eacute; occhiali scuri, n&eacute; divise, n&eacute; mostrine. Il Governo dei Giusti, lo abbiamo chiamato.<br /> Questo &egrave; post-berlusconismo, questa la Terza Repubblica. Questo il Governo di fascisti e progressisti, insieme.&nbsp; Benedetto dalle banche, dalla Chiesa, dalla borghesia produttiva. Una massa informe unita dalla fiducia &ndash; ancora! &ndash; nel neo-liberismo, nel tutto-scorra-e-rimanga-uguale, nell&rsquo;avidit&agrave; nell&rsquo;ignoranza delle plebi.</p> <p><a href="http://th-rough.eu/writers/mossetti-ita/blacklisted" target="_blank">read more</a></p> mossetti-ita berlusconi censorship golpe Italy moralism Italian Mon, 02 May 2011 12:25:20 +0000 Paolo Mossetti 171 at http://th-rough.eu